giovedì 27 agosto 2015

Quando le provi tutte, ma...

E' uno di quei giorni in cui fisso la pagina bianca e non ci vedo nulla. Sarà il temporale imminente, sarà il pranzo a base di quinoa (non chiedetemi cos'è, so solo che è commestibile), sarà il pensiero che un'altra estate volge al termine... ma va così!
Persino la gatta assassina risente del tempo e, da sta mattina ad ora, neanche un piccolo agguato alle caviglie.

Ho persino provato a fare il gioco della felicità, ma affacciata alla finestra, ciò che ho visto, neanche con un estremo sforzo di fantasia, avrebbe potuto mutare il suo aspetto.
Così mi sono seduta qui in soggiorno e mi sono detta... ora lo racconto a tutti quanti che è una giornata un po' spenta, di quelle che ti metti in cucina e prepari un dolce che non mangerai, ma intanto lo hai fatto e il vederlo in frigorifero un po' ti rassicura.
Ora lo dico a tutti che mi sento un po' capovolta, come a dire che sto camminando sulla testa e per questo la sento un po' schiacciata.
E così, mentre la gatta continua a masticare il filo del mouse come se non ci fosse un domani, io mi domando che cosa ci sia che non va e soprattutto perché!

L'altro giorno, chiacchierando con una persona a me molto vicina, siamo arrivati alla conclusione che il primo passo per essere felici è non prendersi troppo sul serio... e vi assicuro che è una sacrosanta verità: ma, certe volte capita, che per quanto ci si sforzi, si ottiene l'esatto opposto. Non so bene quali siano le dinamiche che concorrono a rendere complicato questo processo, ma tant'è! Ed oggi, per quanto cerchi di sdrammatizzare questa sensazione un po' opprimente, mi sembra di non riuscire a venirne fuori!

Credetemi! Le sto provando tutte: ho fatto il dolce, la maschera al viso, poi quella ai capelli... ho guardato un paio di episodi di Will e Grace, ho mangiato del cibo spazzatura (perché la quinoa sarà anche salutare, ma non è che ti dia tutte 'ste soddisfazioni), ho dormito, ho letto, ho provato a fare yoga per rilassarmi, poi zazen, ma senza campane tibetane non mi riusciva di concentrarmi...

Ho provato a seguire una di quelle tecniche di rilassamento che si trovano su youtube, con quelle suadenti voci guida sulle note di qualche pezzo new age che ti accompagnano in un percorso quasi metafisico, e dopo un po' nella mia mente mi sono vista con un fucile in mano nel tentativo di mettere a tacere tutti quegli uccellini cinguettanti di cui era infarcita la musica...

Allora ho provato con l'uncinetto, il punto a croce, il solitario con le carte; ho fatto un bagno rilassante con i sali, le candele accese e la musica rilassante di sottofondo, questa volta senza pennuti starnazzanti; ho messo le gambe per aria e iniziato a respirare secondo delle tecniche per combattere gli stati ansiosi, ma mi sembrava di essere al corso preparto e ho abbandonato; ho fatto una passeggiata sotto la pioggia e cantato Singing in the Rain, ma più che Debby Reynolds, mi sentivo una perfetta idiota...

Insomma... un disastro! Quindi nel tentativo di arginare questa situazione che si costituisce di mille sensazioni negative... che cosa mi consigliate di fare?

Alla prossima, stay tuned!



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